Gianni Caruso

Biografia sintetica

..…allievo di Sante Monachesi ha fatto parte della stagione d’avanguardia partecipando a quella tempesta inventiva che ha dato un fondamentale contributo all’evoluzione della più recente arte europea… ( T. Trini – L.Barbera : “Gianni Caruso, Opere 1966/1990”  Torino 1990, n.d.r.) .

Gianni Caruso è nato a Dekamerè in Etiopia nel 1943. Trasferitosi a Palermo, dove si è diplomato al Liceo artistico, ha proseguito gli studi sotto la guida di Sante Monachesi, diplomandosi presso l’Accademia Albertina di Torino. Vive e lavora a Torino ed Imperia. Atelier a Pieve di Teco in località Trovasta.

Attivo fin dal 1961, Gianni Caruso ha partecipato a numerose rassegne in Italia ed all’estero tra le più significative delle quali vi sono una presenza con una dia-installazione al Centre G.Pompidou (Beaubourgh) a Parigi, alla Köln Art Fair, ad Art in Basel, alle Fiere d’arte di Bologna, Bari, Torino, Milano, Firenze, alla mostra “NEBENEBEN” a Monaco di Baviera, alle varie edizioni della mostra “UCRONIA” in Italia, Francia, Germania, alla mostra “CARPE DIEM” presso la Rocca Paolina a Perugia, a “CALEIDOSCOPIO, PROGETTO EUROPAal Castello di Venaria Reale a Torino, alla mostra NATURA NATURANS organizzata per la città di Trieste, ad “ALTRE ALLEANZE,politiche del dialogo tra ecologia ed arte” tenutasi al Lingotto di Torino ed al Palazzo dugentesco di Vercelli a cura di Gabriele Perretta, a “NEW ART” in Barcellona ed alla mostra ” DI…SEGNO ITALIANO”, a cura di Mirella Bandini tenutasi a Torino, ed ancora ad “OBERTAG” tenutasi a Wels Austria ed a “POST HISTOIRE”, a cura di Peter Assmann direttore della Landesgalerie di Linz, tenutasi in Italia a Torino e successivamente in Austria e Svizzera,alla mostra “IL DOPPIO DELL’OMBRA” ,a Palazzo Barolo a Torino a cura di Viana Conti, Roberto Panizza, Franco. Torriani Nell’anno 2001 ha partecipato a diverse rassegne mentre nel 2002 ha preso parte alla importante mostra “LE MASCHERE DI UBAGA” a cura di Dante Tiglio presso lo SPAAC  Museo delle Maschere di Pieve di Teco – Imperia.

Di recente ha preso parte ad importanti mostre collettive in Italia ed all’estero ed ha realizzato una grande scultura in cemento nella città di Chōnsgrad (Ungheria). Nel 2003 ha partecipato alla rassegna “Europavideoarte” tenutasi in Italia Spagna e Germania ed alla Biennale d’arte di Londra, nel 2004 alla mostra “ALTRI” al Foyer Morfè di Torino, Nel 2005 alla mostra “Il ritorno inesistente” a cura di Tiziana Conti preso l’Imbiancheria del Vajro a Chieri Torino, alla mostra “Colpo d’Occhio” presso il Teatro Salvini di Pieve di Teco Imperia (con Giulia Caira – Robert Gligorov – Grazia Toderi etc.) e alla mostra “ZIMMER FREI” a Berlino.Nel 2006 ha partecipato a varie mostre tra cui la BIENNALE DEL PIEMONTE a cura di Edoardo Di Mauro, la mostra “STANZE INCANTATE”(Gilardi – Calvanese – Caruso), e l’ importante rassegna “I SIMULACRI DEL QUOTIDIANO” a cura di Tiziana Conti. Nel 2007 ha preso parte a “VILLA FARALDI ART” 2007alla mostra “GEOMETRIE E SIMULAZIONI” al Teatro Salvini di Pieve, alla mostra “ALLE PARETI NIENTE” Gall. ARRIVI Milano, all’ importante rassegna “LA CITTA’ DELL’ARTE”presso il  PALC Palazzo Cuttica di Alessandria. Nel 2009 ha preso parte alla mostra presso il PALC Palazzo Cuttica di Alessandria “INTIMO/COLLETTIVO” con Merz,Gilardi,Abramovich,Mariani Mondino,Borsari,Berengo-Gardin  e successivamente alla mostra “LA MATERIA DEI SOGNI” (con Fontana, Burri e Bay) presso il MAP Museo d’arti Primarie di Albisola. Sempre nello stesso anno ha partecipato alla mostra “LA PELLE DELL’ANIMA” (Dorazio,Accardi,Mondino, Hassan, Pellegrini) a cura di Elisabetta Rota presso lo SPAC di Pieve di Teco. Nel 2010 ha partecipato a due importanti collettive:“IIT CINQUE ARTISTI PER UN EVENTO”presso l’Istituto italiano di Tecnologia di Genova, a cura di Elisabetta Rota, (con Gilardi,Toderi,Levo Rosenberg, Calvanese) e “IL FASCINO DISCRETO DELL’OGGETTO” sempre a cura di Elisabetta Rota,( con Castiglioni,Ceroli, Mollino, etc.), presso il Museo del Cappello Borsalino di Alessandria. Nel 2011 infine a preso parte alla mostra di apertura del ciclo commemorativo del 150° anniversario dell’Unità d’Italia “150 IL CONCETTO DELL’UNITA’ “ Museo del Cappello Borsalino di Alessandria, (Formenti, Kolar,Paolini,Mondino,etc.).

Presente in collezioni pubbliche e private, Gianni Caruso, si è anche occupato di, teatro lirico, teatro di prosa, di cinema, come regista, autore e scenografo, partecipando nella sezione di J.L.Godard al Festival Internazionale del Cinema di Parigi, nel 1979, e di televisione, firmando alcune regie per la RAI tv. Significativa una presenza con il Film d’artista “ANALISI DI UNA MEMORIA” al Palazzo dei Diamanti di Ferrara nel 1977. Ha preso parte inoltre , in qualità di interprete, al film di Kyara Van Hellinkuizen, “Di che cosa parliamo quando non parliamo di calcio”con Carla Fracci e Fabrizio Caleffi, presentato al Film Festival di Torino, al MIFED di Milano ed ancora al Film “Happy Hour” della stessa regista presentato al Festival del Cinema di Venezia e al premio Oscar (Los Angeles 17/12/2004).

Tra le sue personali si ricordano l’antologica realizzata dalla Provincia di Messina: “Gianni Caruso,OPERE,dal 1966 al 1990”, a cura di Tommaso Trini, tenutasi a Taormina, la mostra “IL GIARDINO DELLE DELIZIE” a cura di Mirella Bandini presso i Doks Dora di Torino, e le più più recenti “Cocci, flauti..ed altri sogni”, grande installazione presso la galleria D8 di Linz in Austria per le celebrazioni danubiane di quella città, a cura di Elisabetta Tolosano. Nel 2005, personale per la Regione Piemonte e la Città di Torino: “Africa …per filo e per segno” presso i “cantieri edili” di Via Balme a Torino e nel 2007 la personale “A man many people” a Biella presso la Silvy Bassanese Gallery. Nel 2011 personale “VolereVolare” in occasione dell’ inaugurazione  del “Museattivo Claudio Costa” ex Osp.Psich. di Genova Quarto, Genova.

Gianni Caruso

Synthetic biography

… student of Monachesi Santo has made part of the season of vanguard participating that inventive storm that has given a fundamental contribution to the evolution of the most recent European art… (T. Trini – L.Barbera: Gianni Caruso “Works” Torino 1990, n.d.r.) .
Gianni Caruso is been born to Dekamerè in Ethiopia in the 1943.Trasferito one to Palermo where she has graduated herself to the artistic Grammar school has continued the studies under the guide of Monachesi Santo, graduating itself near the Academy Albertina di Torino. He lives and he works to Torino and Imperia. Atelier to Pieve di Teco, in Trovasta locality.

Assets since 1961, Gianni Caruso have participated to numerous reviews in Italy and abroad between most meaningful of which give-installation to the Centre G.Pompidou (Beaubourgh) to Paris is one presence with one, to the Köln Art Fair, Art in Basel, the Fairs of art of Bologna, Bariums, Turin, Milan, Florence, to extension “NEBENEBEN” to Monaco di Baviera, to several editions of the extension “Ucronia” in Italy, France, Germany, to extension “CARPE DIEM” near the Rocca Paolina to Perugia, to “Kaleidoscope, Europe plan” to the Castle of Real Venaria to Turin, the extension “organized “Natura naturans” for the city of Trieste, to “Other alliances, political of the dialogue between ecology and kept art” to the Ingot of Turin and dugentesco Palazzo of Vercelli edited by Gabriel Perretta, to “New Art” in Barcelona and to the Italian extension” Di .segno italiano “, edited by Mirella Bandini kept to Turin, and still to “kept OBERTAG” to Wels Austria and “Post Histoire”, edited by Peter Assmann director of the Landesgalerie di Linz, kept in Italy to Turin and subsequently in Austria and Switzerland, to the extension “The Double quantity of the Shadow”, to Palazzo Barolo to Turin edited by Viana Conti, Roberto Panizza, Franco Torriani. In year 2001 he has participated to various reviews while in 2002 he has taken to part to the important extension “the masks of Ubaga” edited by Dante Tiglio near constituting the territorial Museum and of contemporary art of Pieve di Teco – Imperia.

Of recent he has taken to important part collective extensions in Italy and abroad and has realized one great sculpture in concrete in the city of Chōnsgrad (Hungary). In year 2003 he has participated to the review “Europavideoarte” kept in Italy Spain and Germany and this year to the Biennial one of art of London, and still to the extension “OTHERS” to the Foyer Morfè di Torino. In year 2005 he has taken to part to the very important extension “The inexistent return” curated by Tiziana Conti (Old Building “Imbiancheria del Vairo” Chieri Turin), “Colpo D’Occhio” Salvini Theatre Imperia with Giulia Caira, Robet Gligorov,Grazia Toderi, “Le stanze incantate” with Piero Gilardi and Carmine Calvanese and “Zimmerfrei” in Berlin. In october 2006 is invitated to “Biennale del Piemonte” curated by Edoardo di Mauro and he has taken to part to the important extension “Everiday Simulacra” edited byTiziana Conti ,and In year 2007 he has participated to various reviews: “Geo–metrie e simulazioni” , Teatro Salvini,Pieve di Teco (IM),  “24th Festival Villa Faraldiart 2007” , and to the very important group­-exibithions “La città dell’arte” near “Palazzo Cuttica , Museum” PALC in Alessandria( 2007/2008) and “Intimo/Colletttivo”( Gilardi, Abramovich, Berengo Gardin, Merz, Mondino)  in the same Museum (2009). in 2010 he has partecipated to two great  group-exibithions:“iit, five artists for an event” in the Italian Institute of technology, Genoa,by Elisabetta Rota (with Gilardi,Todero,Levo Rosenberg,Calvanese) and “The discreet fascination of the object”by E.Rota, in the Museum of the Borsalino Hat” of Alexandria, (with Castiglioni,Mollinoi,Ceroli). In 2011 he has partecipated to the group- exibithion “150. the concept of the Unit”, in occasion of the commemorative cycle of the Unit of Italy in the Museum Borsalino of Alexsandria, with Formenti, Paolini, Kolar, Mondino, etc.

Present in public and private collections, Gianni Caruso, also has taken care itself of, lyric theatre, theatre of prosa, cinema, like director, author and scenografo, participating in the section of J.L.Godard to the International Festival of the Cinema of Paris, in 1979, and of television, signing the some directions for RAI tv. Meaningful one presence with a Film of artist to the Palace of the Diamonds of Ferrara in 1977. Recently it has taken part, in quality of main interpreter, to the film of Kyara Van Hellinkeuizen, “that what we speak when we do not speak about soccer ” with Carla Fracci and Fabrizio Caleffi, introduced to the Film Festival di Torino, to the MIFED of Milan and still to the Film “Happy Hour” of the same director introduced to the last Festival of the Cinema of Venice, and in to the competition for the Oscars (Los Angeles 17/12/2004).

Between its personal they remember the anthological one realized from the Province of Messina: “Gianni Caruso, WORKS, from 1966 to 1990”, edited by Tommaso Trini, kept to Taormina, the extension “The GARDEN OF the DELIGHTS” edited by Mirella Bandini near the Doks Dora di Torino, and more recently “Pots ,Flutes and other dreams”, great installation near the gallery D8 di Linz in Austria for the Danube celebrations of that city, edited by Elisabetta Tolosano. The important “solo exibithion” is in Turin(2005) from Regione Piemonte and Città di Torino “Africa per filo e per segno” curated by Tiziana Conti. The last solo exibithion 2007 “A man many people” in Biella near the Silvy Bassanese Gallery. In 2011 solo exibithion “VOLEREVOLARE” in occasion of the inauguration of the “Museattivo Claudio Costa” in the ex Psichiatrico Hospital of Genoa