“Untitled 1” 2005
cm.50x70,
tempera e china su carta.
A mio parere il ritorno è illusione e delusione. Non esiste ritorno, perché tutto nel frattempo è cambiato.
Eppure la nostra mente percorre un continuo itinerario di ritorni, negli aspetti più vari ed imprevedibili. Occupata a seguire il perenne movimento del presente e ad evitare di cristallizzarlo, essa ha bisogno di muovere. Riversa perciò nel presente le sue esperienze, che non possono essere altre che quelle del passato.
Il futuro non da esperienza. Non esiste se non nel desiderio o nel timore.
Dunque, se nel presente provo a percorrere il passato, che non sia restaurazione o rimpianto o fuga verso una innocenza ipotetica, e se ritengo che il nostro presente privilegia nella pittura l’aspetto dell’evento, posso tentare il disegno della figura cercando di far emergere il suo aspetto di evento.
Laddove la ragione inciampa, direi che nell’arte c’è salvezza.
Giorgio Griffa