Clicca sull'immagine per ingrandirla

………all’Asmara il nostro appartamento era proprio di fronte all’ospedale Regina Elena; con la nostra Letè (ma perchè si chiamavano tutte Letè) mi affacciavo alla finestra tenendomi alla sua futa bianca per osservare il movimento delle macchine, le ambulanze,  la strada.  La sera quando mamma tornava da scuola si mangiava attorno ad un tavolo laccato rosso scuro, che tutti dicevano pomposamente “instilenovecento”; al centro c’era un buco provocato da una pallottola che, entrata dalla finestra,  si era piantata senza arrecare altri danni, permettendo a noi bambini di giocare con le palline di pane come al  mini-golf.
Più tardi la mamma raccontava a tutti le sue favole e diceva spesso: «  ….vedrete… quando torniamo in Italia…..» 
Ma come  faccio a tornare in Italia se non ci sono mai stato……

Gianni Caruso  “ Romanzo siciliano” Torino 2005